I primi tre mesi del 2016 presentano un consuntivo di tutto rispetto, +20,8%, con una buona crescita del canale privati. Sul podio delle vendite, dopo Fiat, troviamo Volkswagen e Ford. Le francesi seguono a ruota. Trionfa l’ibrido con un +48,8%, ma crolla l’elettrico con -32,6%.
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“Finalmente, ha esclamato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, cominciamo a rivedere numeri più consoni alla dimensione, alla qualità e alla tradizione del nostro mercato. Spinto da un portafoglio contratti, figlio delle poderose campagne invernali e dalla domanda del canale noleggio, il mercato del 1° trimestre raggiunge una dimensione che non vedevamo da 6 anni, dal 2010 periodo nel quale scadevano gli ultimi incentivi alla rottamazione”.
Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, marzo si chiude con un immatricolato di 190.381 auto, in crescita del 17,4% rispetto alle 162.187 dello stesso mese dello scorso anno. Il 1° trimestre segna una crescita del 20,8% e 519.123 auto vendute, circa 90.000 immatricolazioni in più rispetto alle 429.615 del gennaio-marzo 2015, che a sua volta aveva già evidenziato un incremento del 13,8%.
Cresce, in particolare, il canale dei privati, che ottiene in marzo un incremento in volume del 26,2%.
“Il risultato del primo trimestre – ha continuato Nordio – mostra un rafforzamento della voglia di mobilità, come anche testimoniato dal primo esodo pasquale. Una mobilità più sicura, più economica ed attenta all’ambiente. Per questo insistiamo sul fatto che questa voglia di mobilità vada accompagnata da provvedimenti strutturali non più dettati dall’affanno di interventi urgenti, ma coordinati sul piano nazionale nella direzione di sostituzione del parco anziano”. “Pertanto – ha concluso il Presidente – attendiamo fiduciosi che il Ministero dell’Ambiente dia rapidamente ai Comuni le risorse necessarie per attuare immediati programmi in questo senso”.
Dopo l’ottimo andamento registrato anche nel primo bimestre dell’anno, in marzo segnano una flessione le vendite di autovetture a noleggio (-1,7%), considerato il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno in cui si registrò una crescita superiore al 23,5%. La quota di mercato in marzo scende così al 23,9%, 4,6 punti percentuali in meno del 2015. Ciò è stato determinato dall’andamento del breve termine, in flessione del 6,4% in marzo, a fronte del +2,8% del lungo termine. Il 1° trimestre evidenzia, comunque, una crescita del noleggio dell’8,8%, meno dinamica del mercato, con una rappresentatività che si porta al 23,1% del totale (-2,6 p.p.). Sempre ottima la performance degli acquisti dei privati: +26,2% nel mese e 118.059 unità, al 61,5% del totale; nel trimestre l’incremento dei volumi sfiora il 30% e la quota di mercato si posiziona in crescita di oltre 4 punti, al 63% del totale (330.186 immatricolazioni complessive).
Da sottolineare anche l’andamento delle società, che registrano in marzo incrementi elevati: +20,5%, grazie al contributo del super-ammortamento, in un contesto di migliorato clima di fiducia. Nel trimestre la crescita dei volumi è dell’8,9%.
Sul fronte delle alimentazioni il mese di marzo conferma le tendenze del trimestre. Crescono, infatti, con una sostanziosa doppia cifra le vendite di vetture diesel e benzina, oltre a quelle ibride. Cedono in modo consistente, invece, le vetture con motorizzazione Gpl, metano e quelle elettriche.
Il 1° trimestre indica un buon andamento di crescita a doppia cifra per tutti i segmenti che compongono il mercato italiano dell’automobile e per le carrozzerie, ad eccezione delle flessioni dei monovolume piccoli e dei coupè, e ad un più contenuto incremento in volume di monovolume compatti e sportive.
L’esigenza di rinnovo del parco, abbinata alla voglia di mobilità, è testimoniata in marzo dalle immatricolazioni nell’area Centro-Sud del Paese che segnano, rispettivamente, un +24,8% e +28,5% rispetto allo stesso periodo 2015. Anche nel 1° trimestre il meridione evidenzia le crescite più ampie con un +30%.
A conclusione, il mercato delle vetture usate in marzo ha segnato un leggero incremento del 3,1% grazie alle 439.861 vetture trasferite, al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei al concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), rispetto alle 426.460 del marzo 2015. Nel periodo gennaio-marzo l’incremento è del 7,5% a 1.242.905 trasferimenti (1.155.948 nel 1° trimestre 2015).
(source: UNRAE, April 2016)